Corricella - Procida

La cartolina più bella di Procida …

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Di sicuro uno dei posti più belli del Mediterraneo e del mondo.

La marina più dolce, più seducente, più romantica. É un mondo a parte. Un appuntamento con la magia, la poesia, l’amore! É il rifugio che tutti sognano. Amata da scrittori, poeti, artisti. É in questo presepe a cielo aperto che l’indimenticabile Massimo Troisi scelse di ambientare il suo celebre film “Il Postino” dopo il quale il borgo ha cominciato a modificare le proprie sembianze da villaggio di pescatori a location tra le più gettonate nel panorama turistico mondiale

I colori pastello predominano in questo che è il borgo dei pescatori, disposto ad anfiteatro sul mare e circondato dalle reti deposte sulla banchina che  fanno da romantico sfondo ai numerosi ristoranti aperti negli ultimi anni

Sull’etimologia del nome i pareri sono discordi: vi è chi dice che deriva dal greco Kurè Kalles, bella contrada, e chi sostiene, invece, che il nome sia derivato dalla “corsa” cui erano costretti i poveri abitanti in seguito ai continui attacchi degli invasori. Il piccolo porticciolo seicentesco, comunque, si caratterizza per la sua singolare architettura. Un intreccio di archi, gradinate, “vefi”, scale, finestre, cupole che vanno a formare uno degli agglomerati edilizi più suggestivi del globo.

La Corricella è raggiungibile soltanto via mare o da tre gradinate che ne accrescono il fascino: qui niente autoveicoli ma solo le voci dei pescatori che rammendano le reti sulla banchina mischiate ai tanti turisti che affollano il luogo. Le gradinate del Pennino rappresentano il percorso principale per raggiungere il borgo: gradoni in stile mediterraneo che ad un tratto si biforcano creando un tratto a botte che rende ancor più suggestivo il percorso. Essi iniziano di fronte alla chiesetta di San Rocco o San Francesco al termine della discesa da piazza dei Martiri, chiesetta a navata unica con particolare campaniletto barocco.
Dalle due estremità del porticciolo è possibile, inoltre, risalire percorrendo due rampe di scale di più recente costruzione: quella “nuova” che termina nei pressi del Santuario di Santa Maria delle Grazie e quella di Callìa posta proprio sotto all’omonimo belvedere, una stupenda terrazza dal quale si può ammirare l’isola di Capri e il promontorio di Terra Murata.

Corricella è dunque un luogo senza tempo, e si fa fatica a trovare le giuste parole per descriverla. Bisogna andarci, osservare, e restare immobili a guardare questo posto magico dove l’azzurro del cielo e del mare si mescolano alla moltitudine di colori delle case e al vociare dei bambini che continuano a giocare sulla banchina.